In questo articolo esclusivo, la rivista economica Globes ha intervistato Yaron Golgher, CEO di I Know First e il Dr. Lipa Roitman, CTO di I Know First (articolo pubblicato in data 8 marzo 2016).

Di seguito la traduzione dell’articolo originale in inglese, che potete reperire a questo indirizzo.

La startup israeliana “I Know First” utilizza gli algoritmi per selezionare gli investimenti con i più alti tassi di rendimento.

La maggior parte delle aziende del comparto fintech offrono interfacce avanzate per gestire il denaro (conti bancari, prestiti, pagamenti, ecc.), ma solo poche start-up sono in grado di offrire anche una soluzione aggiuntiva che va oltre il come far rendere i propri investimenti.

La società israeliana “I Know First”, gestita dal CEO Yaron Golgher, è una di queste. Il prodotto faro di questa società è un algoritmo che fornisce una previsione su più di tremila diversi strumenti di investimento, comprese le azioni, le materie prime, i tassi di interesse, le valute straniere, gli ETF e gli indici globali.

“L’algoritmo valuta tutti gli strumenti di investimento, e individua su base giornaliera le opportunità di investimento nel mercato dei capitali, in funzione delle anomalie che ha rilevato nei prezzi “, dice Golgher in una intervista rilasciata al “Globes”.

“Globes”: Su quali informazioni Vi basate?

Golgher:  “L’algoritmo funziona mediante un sistema di auto-apprendimento. Esso si basa su dei parametri meramente quantitativi, non sulla lettura di notizie o su qualunque altro tipo di analisi. Nessun fattore umano. L’algoritmo utilizza l’intelligenza artificiale, un settore in cui delle aziende gigantesche come Apple, Google e Facebook hanno recentemente investito somme ingenti. Questo algoritmo è stato elaborato dal nostro team Ricerca e Sviluppo, guidato dal co-fondatore e CTO Dr. Lipa Roitman. Roitman è uno scienziato del Weizmann Institute of Science, e vanta oltre 20 anni di esperienza nel settore specifico dell’intelligenza artificiale, del machine learning e degli algoritmi. La previsione riguarda un certo periodo di tempo. Il fatto interessante è che per ogni previsione, l’algoritmo calcola anche con quale probabilità la previsione si realizzerà. I clienti possono ricevere una previsione basata sulle loro preferenze di investimento. Ad esempio, una persona che investe in titoli tecnologici potrà ricevere indicazioni sulle migliori opportunità di questo segmento, un cliente che investe in materie prime riceverà indicazioni sulle migliori opportunità nel mercato delle materie prime, ecc. ”

“12 nuovi paesi”

Ma funziona?

“Quest’anno ci siamo allargati a 12 nuovi paesi, tra cui Stati Uniti ed Europa, con particolare attenzione all’ Italia e alla Francia, ma anche alla Russia. Lavoriamo con l’America Latina, in particolare con il Brasile. Il modello di business si basa sull’accesso all’algoritmo in proporzioni variabili, in funzione delle dimensioni del cliente “.

Chi sono i vostri clienti: banche? privati?

“Abbiamo clienti istituzionali che ricevono un più ampio accesso alle informazioni, inclusa la personalizzazione dell’algoritmo secondo il portafoglio che gestiscono e anche dei clienti privati alla ricerca di strumenti più avanzati per individuare le opportunità del mercato. Sono alla ricerca di strumenti che non sono necessariamente basati sull’analisi tecnica o su notizie appena rilasciate. Il nostro è uno strumento indipendente che valuta i vari strumenti di investimento. Inoltre, nei prossimi mesi lanceremo un hedge fund in Israele con una società finanziaria e verso giugno prevediamo di lanciare un hedge fund negli Stati Uniti e con una società di investimento in Brasile. Un altro fatto interessante è che l’algoritmo può essere utilizzato anche in ambienti diversi da quelli del mercato dei capitali, una volta forniti gli input corretti. L’unica condizione da rispettare è che il sistema ha bisogno di ricevere molte informazioni storiche per assicurare il processo di apprendimento e di previsione.  Nel mondo di oggi, esistono tante informazioni che si sono accumulate in varie aziende; la sfida principale è quella di essere in grado di individuare le tendenze future utilizzando queste informazioni – di identificare le informazioni significative, e di filtrare le informazioni irrilevanti. Il nostro algoritmo è in grado di fare tutte queste cose.

Cos’altro si può prevedere con questo sistema?

“Attualmente, abbiamo una società finanziaria che è interessata a produrre previsioni di credito per i clienti in base alla loro storia e alle loro caratteristiche. Anche le compagnie di assicurazione sono interessate a individuare i rischi dei clienti nella fase di produzione della polizza e naturalmente hanno delle informazioni storiche che possono essere analizzate. L’algoritmo deve imparare. Ha bisogno di informazioni storiche “pulite” per poter fornire una previsione con un certo grado di attendibilità. L’algoritmo può anche essere utilizzato come strumento per la medicina personalizzata al fine di prevedere eventuali problemi di salute controllando le informazioni accumulate (ad esempio su uno smartwatch), o per prevedere in anticipo il traffico stradale o il fabbisogno giornaliero di energia e di elettricità.

“Il Dr. Roitman ha iniziato con la chimica. Ha lavorato presso la Dow Chemicals negli Stati Uniti, dove era incaricato di sviluppare un modello per la previsione dei processi chimici con molte variabili che non potevano essere previsti in modo semplice. Da lì abbiamo iniziato a cercare molti dove la presenza di informazioni storiche fosse rilevante  e siamo giunti al mercato dei capitali, in cui ci sono informazioni ogni secondo”.

“Per identificare il trend”

I Know First ha degli uffici nel porto di Tel Aviv, dove l’azienda impiega 11 dipendenti. “Abbiamo anche dei dipendenti all’estero, che ci aiutano a sviluppare questi canali”, dice Golgher. “Vi è anche un interesse per l’algoritmo nell’estremo Oriente: in Cina e Giappone.  Il bello è che se un cliente è interessato a ottenere una previsione per la Borsa giapponese o per la borsa locale in Cina, potrà sicuramente utilizzare l’algoritmo dopo una sua adeguata personalizzazione. Ovviamente, ora ci stiamo concentrando sugli Stati Uniti e sull’Europa, ma la crescita andrà nella direzione dell’adattamento individuale per ciascuna regione geografica.

“Siamo cresciuti notevolmente. Dopo la fase di finanziamento iniziale, siamo sempre stati in utile. Non abbiamo affatto avuto bisogno di richiedere finanziamenti. L’investimento iniziale è stato di $ 1,2 milioni e da allora non abbiamo chiesto finanziamenti.”

Domanda da 100 milioni: quanto sono attendibili le vostre previsioni?

“Forniamo previsioni per diversi periodi di tempo. Più lungo è il periodo di tempo, maggiore è la significatività statistica e maggiore è la precisione. L’algoritmo è in grado di identificare il trend e di filtrare il rumore di fondo presente nei mercati. La previsione più lunga è su un anno , ma forniamo anche previsioni su tre mesi ed anche su tre giorni. La precisione varia a seconda dei diversi strumenti di investimento. Alcuni strumenti di investimento sono più facili da prevedere, altri un po’ meno. Il cliente conosce questo indicatore in anticipo. Per esempio, gli diciamo che la nostra capacità di previsione è migliore per le azioni di Apple rispetto a quella delle azioni di Facebook.

“Di solito gli indici hanno livelli di attendibilità maggiori, perché il rischio è diversificato. In linea di principio, l’algoritmo esegue un filtraggio iniziale per tutti i tremila strumenti di investimento e seleziona quelli che possono essere previsti in maniera più accurata, escludendo gli assets con i più bassi livelli di attendibilità.”

“Un mercato fluttuante”

Parliamo adesso degli asset per i quali riuscite meglio a fare previsioni sul periodo di tempo più lungo. Quanto è accurata la vostra previsione?

“Abbiamo monitorato questo per due anni come parte della nostra preparazione per il lancio degli hedge fund. Abbiamo costruito un portafoglio costituito per il 60% da azioni, per il 30% da tassi di interesse e per il 10% da valute. Per un periodo di due anni, questo portafoglio ha generato il 92% di rendimento, mentre l’indice S&P ha generato qualcosa come il 6%. La nostra percentuale di accuratezza varia. E’ di circa il 70% per le valute”.

Potrebbe questo rappresentare una profezia autoaverrante? Potreste far salire il prezzo di un dato asset raccomandando ai clienti di comprarlo?

“L’algoritmo si concentra su dei titoli del valore di oltre 2 miliardi di $. Noi escludiamo i titoli con dimensioni più ridotte. In teoria, avete ragione. Se milioni di persone utilizzassero l’algoritmo, allora sarebbe vero, ma il volume d’affari giornaliero delle azioni che analizziamo è molto, molto più alto, quindi sarebbe difficile influenzarne l’andamento. ”

Se avete veramente risolto il problema, perché avete soltanto 11 dipendenti, e non 11.000?

“Questa è un’ottima domanda. La tecnologia di alto livello non richiede necessariamente migliaia di dipendenti. Non stiamo dicendo ‘Abbiamo una macchina che vi farà ricchi se la comprate.’ Non è magia, è un modello statistico di supporto decisionale molto avanzato. Noi non gestiamo il denaro per i clienti; siamo solo consulenti. Si tratta di uno strumento avanzato per prendere delle decisioni nel mercato dei capitali. Noi forniamo all’utente soltanto la tecnologia.”

Un hedge fund che utilizza la tecnologia I Know First sarà lanciato a breve. Golgher ritiene che il fondo  gestirà circa $ 150-200 milioni. “Nella prima fase l’importo sarà inferiore, ma l’obiettivo, sulla base della performance del primo anno, è quello di raggiungere l’importo che ho citato. Abbiamo collaborato con una grossa società della quale non voglio rivelare il nome. Abbiamo lavorato insieme per due anni per sviluppare la strategia migliore, non soltanto riguardo al rendimento, ma anche riguardo alla deviazione standard (riduzione del rischio, I.R.), e siamo arrivati al 60% di azioni, il 30% di tassi di interesse, e il 10% di valute. ”

“Individuando le opportunità anche in un mercato ribassista”

Ha importanza per voi il fatto che il mercato salga o scenda?

«Non necessariamente. L’algoritmo individua le opportunità di investimento sia in un mercato rialzista che ribassista. Inoltre, dato che prendiamo in considerazione tutte le transazioni del mercato, appena il denaro viene disinvestito, l’algoritmo ritiene che altre variabili stiano entrando in gioco sul mercato. L’algoritmo è in grado di identificare le variabili chiave che identificano se le azioni sono in ribasso, e di dire quali subiranno un rialzo -quali azioni sono correlate con un determinato fattore. Ad esempio, se il prezzo del petrolio è in calo, le compagnie aeree saliranno e le compagnie petrolifere andranno giù.

Questo lo posso prevedere anche senza un algoritmo.

(Risate) “Il fatto è che l’algoritmo non ha mai letto niente nella stampa su questo tipo di relazione e non sa che il simbolo XOM è l’acronimo di ExxonMobil. Esso studia le relazioni tra i vari asset. Siamo attenti a non dargli alcuna informazione umana. Per l’S&P 500, l’algoritmo prevede sia l’indice stesso che tutti i suoi componenti, in questo modo otteniamo due previsioni indipendenti che sono più significative statisticamente. In sostanza, si tratta di uno strumento di supporto che fornisce agli investitori più sofisticati un vantaggio rilevante”.

Ci sono migliaia di aziende simili in tutto il mondo.

“Nessuno sa cosa hanno in mano gli altri. E ‘un segreto professionale. Il bello è che noi abbiamo dato anche agli investitori privati la possibilità di accedere a queste informazioni. In questo settore, di solito sono le banche che gestiscono dei modelli di questo tipo. Noi non neghiamo questo accesso al grande pubblico.”

Quanto costa?

“Un abbonamento mensile senza alcun vincolo costa $200 al mese. Il prezzo poi varia a seconda del grado di accesso alle previsioni dell’algoritmo”.

Articolo pubblicato originariamente da Globes [online], Israel business news – www.globes-online.com – in data 8 marzo 2016

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